La scelta dello spettrofotometro spesso può essere più difficoltosa del previsto. La difficoltà è data dal fatto che gli spettrofotometri NIR non sono tutti uguali, ed è indispensabile scegliere quello più adatto all’utilizzo che si vuole.
Come per qualsiasi tecnologia conosciuta esistono diverse soluzioni adatte talvolta ad utilizzi specifici. Gli strumenti da laboratorio, ad esempio, non sarebbero in alcun modo applicabili in campo o in processo ma questo non significa affatto che abbiano performance migliori o peggiori di altri.
All’interno della tecnologia NIR esistono strumenti molto diversi tra di loro e non possono quindi essere considerati tutti uguali, sia a livello di performance che di utilizzo.
La tendenza degli ultimi anni di proporre sul mercato prodotti low cost, talvolta talmente compatti da risultare addirittura “tascabili” e accessibili anche ad un pubblico “consumer”, da un lato ha contribuito all’espansione della tecnologia stessa ma dall’altro ha introdotto nel mercato tecnologie le cui aspettative non possono certamente essere paragonate agli strumenti di “alta gamma”. Per essere veramente di alta gamma è importante che gli strumenti abbiamo specifiche caratteristiche: informare gli utenti è quindi essenziale e vincente.
Spettrofotometro da processo: caratteristiche
Come accennato uno spettrofotometro da processo di alta gamma deve avere delle specifiche caratteristiche. Come dovrebbe essere uno strumento di processo? In linea generale uno strumento da processo dovrebbe avere:
- Un’ottica di misura che possa inquadrare un’area ampia in quanto il prodotto da analizzare generalmente si presenta in forma grezza e non omogenea come avviene invece in laboratorio.
- Un sistema di irraggiamento del prodotto (la geometria di illuminazione) in grado di offrire un’interazione omogenea con il prodotto misurato.
- Un sistema di controllo e di condizionamento attivo della temperatura del sensore per garantire la stabilità e la ripetibilità della misura.
- La possibilità di eseguire analisi con il prodotto anche in veloce movimento (tecnologia diode-array) invece che in maniera statica in quanto l’effetto campionamento sarebbe decisivo nell’ottenimento di un corretto risultato.
Quanto può costare uno spettrofotometro NIR portatile o da processo?
Non c’è un’unica risposta a questa domanda. Generalmente i sistemi più performanti sono anche quelli che hanno un prezzo di acquisto più alto. Il corretto valore da assegnare all’acquisto di un sistema NIR da processo dipende dalle esigenze che si hanno e dal valore aggiunto che deriva dalle informazioni generate dal sistema stesso.
Gli Spettrofotometri professionali Polispec rispecchiano e rispettano le caratteristiche indispensabili per considerarli dei prodotti di alta gamma. Non hanno limiti nelle loro applicazioni perché sono progettati per la misura di moltissime matrici, dalle più semplici alle più complesse e sono predisposti per analisi immediate e multi-parametriche.