Spettrofotometro NIR e Curva di Calibrazione: differenze e utilizzi
Cos’è più importante tra lo strumento NIR e la curva di calibrazione? A questa domanda potremmo rispondere così:: un buon pilota non sarà mai il primo se non guida un buon mezzo e un buon mezzo non sarà mai sufficiente ad arrivare per primi al traguardo se non è guidato da un buon pilota!
Per prima cosa è necessario conoscere la differenza tra spettrofotometro NIR e curva di calibrazione:
- Lo spettrofotometro NIR non fa analisi, misura solamente l’interazione dell’energia luminosa con il prodotto analizzato.
- La curva di calibrazione traduce il segnale misurato in dati analitici e per questo deve essere adeguatamente “istruita”.
Curva di calibrazione: a cosa serve e come si adatta ai diversi prodotti
Costruire una curva di calibrazione significa raccogliere molti spettri e molte analisi per poter rappresentare un prodotto e la sua variabilità. A seconda dell’obiettivo analitico che si intende perseguire, le calibrazioni devono essere costruite considerando la specificità dei prodotti stessi. Ad esempio per un’analisi completa di una varietà botanica, la curva andrà sviluppata nella maggior parte dei casi specificatamente per quel prodotto considerando la variabilità che questo può presentare nei diversi luoghi di coltivazione e nelle sue diverse varianti.
Questo non significa affatto che non si possano sviluppare curve di calibrazione per prodotti che risultano dalla miscelazione di una pluralità di componenti, sarà in ogni caso necessario possedere un database che possa rappresentare il complesso delle variabili che il prodotto stesso può presentare.
Poiché la diffusione delle applicazioni NIR è in costante crescita, il mercato stesso è sempre più direzionato all’acquisto non tanto di prodotti ma di soluzioni pronte all’uso. Per questo alcuni produttori di strumentazione si sono orientati e specializzati nello sviluppo di sistemi comprensivi dei modelli di calibrazione, tenendo necessariamente conto che questi dovranno essere aggiornati e mantenuti attraverso nuovi campioni, raccolti talvolta anche con la collaborazione del cliente stesso. Con questo sistema si crea un network internazionale capace di garantire un continuo rinnovo dei database di calibrazione in grado di offrire a tutti gli utenti la migliore esperienza possibile.